Che cosa impedisce ai bambini intelligenti e curiosi di utilizzare a
scuola le capacità che indiscutibilmente possiedono? La tesi di Boimare, educatore in servizio nelle zone più disagiate di Parigi è che l'apprendimento scatena paure che
disorganizzano la mente e impediscono ad essa di funzionare
correttamente. A questo si aggiunga la questione della valutazione, del
confronto con l'autorità, della necessità della prestazione e della
solitudine del discente nei confronti dei contenuti che deve imparare, e
il quadro delle difficoltà diventa quasi insormontabile.
Quale via
per ovviare a queste problematiche? Attraverso il ricorso a esperienze
concrete e personali di gestione della classe e di percorsi tesi a
sollevare la paura dell'apprendere, l'autore indica un percorso
didattico originale e fuori dagli schemi. Secondo lui il desiderio di
imparare può liberarsi dalle paure quando vengono risolte le tensioni
cognitive mediante il potenziamento della facoltà immaginativa con l'utilizzo di un armamentario simbolico tratto dalla tradizione mitica e letteraria.
Una
riflessione utilissima per ripensare l'insegnamento in favore di tutti
quelli che non appaiono, che non riescono e che spesso si trovano ai
margini della vita scolastica.
Serge Boimare
Il bambino e la paura di apprendere
Edizioni scientifiche Ma.Gi.
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